Sfoglia il dizionario dall’A alla Z
adescare v.; adesco [ad%Sko], ‑schi — es.: sì col dolce dir m’adeschi, Ch’i’ non posso tacere [S& kkol d1l©e d&r m ad%Ski, k i nom p0SSo ta©%re] (Dante) — ant. aescare: aesco [a%Sko], aeschi; es.: il demonio aesca nella gola [il dem0nLo a%Ska nella g1la] (Sacchetti) — der. di esca, della cui voc. tonica conserva il timbro chiuso (benché non sia più così stretto il legame di sign. tra le due voci)