DOP

cerchio [©%rkLo] s. m. («circolo; anello»); pl. ‑chi — raro il pl. le cerchia, nel solo sign. di «cerchie» (di mura e sim.); ma molto più com. anche in questo senso il sing. il cerchio o la cerchia, nell’uso ant. e nel mod.: Fiorenza dentro da la cerchia antica [fLor$nZa d%ntro da lla ©%rkLa ant&ka] (Dante); E la città dall’arborato cerchio [e lla ©itt# ddall arbor#to ©%rkLo] (D’Annunzio) — sim. il top. Cerchio (Abr.) e il cogn. Cerchi — talvolta, nell’uso ant., cerco [©%rko]: menar la spada a cerco [men#r la Sp#da a ©©%rko] (Petrarca) — regolare la pn. chiusa dell’-e-, che continua l’-i- breve del lat. circulus; solo nella Tosc. lucch. qualche sopravvivenza d’una tradizionale -e- aperta, dovuta (come anche in cerco) a influssi d’oltre Appennino e forse trasmessa (a cerchio in partic.) dal fiume di Lucca, il Serchio — cfr. cercine; cicerchia; Serchio