DOP

esca [%Ska] s. f. («cibo per attirare i pesci; materia combustibile») — es. con acc. scr.: Ésca porgete [%Ska porJ%te] (Carducci) — regolare la pn. chiusa dell’e- (lat. esca con e- lunga per natura) e domin. in tutta la Tosc., un po’ meno in altre regioni — conformi a esca per la voc. tonica le forme rizotoniche del der. adescare; non così quelle degli altri der. innesco e innescare (coi più recenti disinnesco e disinnescare), nei quali, un po’ per il meno evidente legame formale e semantico con esca, un po’ per la vicinanza di suono con innesto e innestare, la pn. dell’-e- risulta oscillante così in Tosc. come fuori — sim. i top. E., Sant’Angelo all’E. (Camp.)