Sfoglia il dizionario dall’A alla Z
ibero [ib$ro; non &-] etn. stor. — nome degli antichi abitatori della Spagna, esteso nell’uso poet. a indicare gli spagnoli (e portoghesi) moderni: Fido ministro del gran Giove ibero [f&do min&Stro del gran J0ve ib$ro] (Marino); In poter dell’Ibero o del Tedesco [im pot%r dell ib$ro o ddel ted%Sko] (Niccolini); Lo scisma Ibero che se stesso annienta [lo šš&@ma ib$ro ke SSe St%SSo annL$nta] (Giusti) — conservato nell’uso comune solo come 1° elem. di etn. composti: ibero‑americano [ib$ro amerik#no], ibero‑romanzo [ib$ro rom#nzo]: posiz. che può aver favorito una tendenza alla pn. sdrucciola tra le persone meno attente (in It., con l’appoggio di libero, e anche in Sp., senza quell’appoggio) — sim. il top. m. I. (latinismo lett. per Ebro, fiume sp.): Cadendo Ibero sotto l’alta Libra [kad$ndo ib$ro S1tto l #lta l&bra] (Dante); Non da l’ispano Ibero a l’indo Idaspe [n1n da ll iSp#no ib$ro a ll &ndo id#Spe] (Petrarca); Pace la Senna, pace l’Elba, pace Iterava l’Ibero [p#©e la S$nna, p#©e l $lba, p#©e iter#va l ib$ro] (Monti) — fuor di discuss. l’antica ritraz. d’accento (dalla 2a alla 1a sill.) di Iberus [ib$ruS] nel lat. parlato di Spagna, senza la quale non si spiegherebbe il nome dell’Ebro