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luna [l2na] s. f. — come n. pr. del satellite della Terra, meglio con L‑ maiusc.: e che poteva importare, a Ciàula, che in cielo ci fosse la Luna? [e kk% ppot%va import#re, a ©©#ula, ke in ©$lo ©i f1SSe la l2na?] (Pirandello) — sempre con l‑ minusc. per indicare la sua figura (l. piena, l. crescente) o la sua luce (raggio di l., chiaro di l.) e in altre espress. generiche o figurate (abbaiare alla l., venir dalla l.; andare a lune, aver le lune; la l. nel pozzo; l. di miele, ecc.): Io non mi credo nato a buona luna [&o nom mi kr%do n#to a bbU0na l2na] (Giusti) — cfr. pesce

DOP

Redatto in origine da
Bruno Migliorini
Carlo Tagliavini
Piero Fiorelli

 

Riveduto, aggiornato, accresciuto da
Piero Fiorelli
e Tommaso Francesco Bórri

 

Versione multimediale ideata e diretta da
Renato Parascandolo