DOP

non [n1n] avv. — procl.: non mai [nom m#i]; non sempre [non S$mpre]; non costantemente [noj koStantem%nte] — err. nella lingua mod. l’uso in posiz. tonica (in luogo di no): vero o no (err. o non) che sia; voglia o no (err. o non); ecc.: con rischio d’equivoci, spec. in mancanza di adeguata punteggiatura, qualora il non collegato a quanto è detto prima (es. i candidati promossi e non: meglio … o no oppure … e non promossi) possa sembrare collegato a quanto viene dopo — possibile, benché raro, l’uso di non in posiz. tonica nella lingua più antica, con prob. pn. aperta: se non, l’arco tiro [Se nn0n, l #rko t&ro] (Dante); quando pure non l’ non sia semplice var. grafica per noll’ [n0ll] (se no l’…, con la negaz. e l’art. scritti uniti e il radd. sint. espresso graficam.) — cfr. nol; se non che