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parossismo [paroSS&@mo] s. m. — diffuse in passato altre forme, tra cui parocismo [paro©&@mo], scomparsa dopo il ’500, e parosismo [paroS&@mo], durata fino a tutto l’800: Egli ebbe ’l parocismo alle due ore [el’l’ $bbe l paro©&@mo alle due 1re] (Berni); perturbato da un parosismo febrile [perturb#to da um paroS&@mo febr&le] (D’Annunzio) — rimasta unica in uso, nel proprio e nel fig., la forma più regolare con -oss-: con lo stesso oss- che in ossigeno e in numerosi altri term. scient. riproduce il gr. ὀξύς / oxýs «acuto» — solo con -oss- l’agg. parossistico [paroSS&Stiko] (pl. m. ‑ci), introdotto nell’uso dai primi del ’900