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poco [p0ko] agg., pron., avv.; pl. m. pochi — elis. in poc’anzi (obbligatoria) e in poc’altro; rara altrove (gf. poc’ per poco, poca, ma poch’ per pochi, poche): che cose per natura sì valenti vagliano sì poc’oro [ke kk0Se per nat2ra Si vval$nti v#l’l’ano Si ppqk 0ro] (Davanzati); il tuo tardar poch’ore [il tuo tard#r pqk 1re] (Parini); In poc’ora ei perì [im pqk 1ra ei per&] (Rapisardi); Poc’acqua accolta [pqk #kkUa akk0lta] (D’Annunzio); era morto da poch’anni [$ra m0rto da ppqk #nni] (Civinini) — tronc. (po’ [p0]; meno bene pò [p0 o p0+]) come pron. o avv. in un po’ (e sim.), come pron. in quel po’ (e sim.): un po’ di più [um p0 di pL2]; un bel po’ di soldi [um bHl p0 di S0ldi]; un bel po’ più giovane di lui [um bHl p0 pLu JJ1vane di l2i] (N. Ginzburg); ancora un po’ [ajk1ra um p0]; sono un po’ stanco [S1no um pq St#jko]; fammi un po’ ridere [f#mmi um pq r&dere]; vedi un po’ tu [v%di um pq t2]; quel po’ di faccende [kUel p0 di fa©©$nde]; qualche po’ di roba [kU#lke pp0 di r0ba] — sempre senza tronc. poco di buono «mascalzone»: una punizione del cielo per la sua amicizia con quel poco di buono [una puniZZL1ne del ©$lo per la S2a ami©&ZZLa koj kUel p0ko di bU0no] (Manzoni) — un po’ (in confronto con un poco) stimato a lungo, almeno fino al ’700, una forma del parlar fam. e trascurato, evitata nello stile nobile e non usata in fine di frase; oggi, come effetto della successiva attenuaz. di questi limiti, una tendenza (ignota in Tosc., ma forte a Roma) alla pn. con radd. sint. (tendenza che può pure aver favorito indirettam. la meno corretta gf. con l’accento invece dell’apostrofo) — un poco di…, qualche poco di…, ogni poco di…, inv. di regola, ma concordabile nell’uso fam. col sost. a cui si riferisce: un poca di acqua [um p0ka di #kkUa] (Redi); qualche poca di materia assai fluida del colore della filiggine [kU#lke pp0ka di mat$rLa aSSai fl2ida del kol1re della fil&JJine] (id.); si coprono il capo di cenere perché un poca ne vada negli occhi altrui [Si k0prono il k#po di ©%nere perke um p0ka ne v#da nel’l’ 0kki altr2i] (Papini); un pochi di soldi [um p0ki di S0ldi] (Saba) — cfr. a; a poco a poco; pressappoco