DOP

secreto [Sekr$to] part. pass. di secernere e s. m. («prodotto di secrezione») — es.: la bile secreta dal fegato; il secreto biliare; il secreto delle ghiandole salivari — regolare l’-e- aperta in voce di formaz. dòtta (dal lat. secretus part. pass. di secernere), analogam., quanto alla formaz., a concreto, decreto, discreto (e indiscreto), escreto, increto (risp. dal lat. concretus, decretus, discretus, excretus, incretus, part. pass. di concrescere, decernere, discernere, excernere, incernere) — ugualm. regolare la conservaz. dell’-e- aperta dovunque l’aspetto dòtto sia stato convalidato da una rete di voci collegate, come in questo secreto (con secretore, -torio, -zione), in escreto (con escretore, -torio, -zione), in increto (con incretorio, -zione), o almeno non sia stato smentito da possibili deviazioni di sign. e d’uso, come non è stato in concreto — diverso il caso di segreto, allòtropo pop. o semi-pop. (con un’indicativa sonora -g- e senza più rapporto con secernere), alla cui vocale chiusa (benché aperta a Siena anc÷ra nel ’700) si adegua generalm. lo stesso secreto quando sia inteso come sua variante antiq. col valore di «riservato» agg. o «riservatezza» sostantivo — pure diversi, ma solo in parte analoghi a secreto, i casi di decreto e discreto