DOP

se mai [Se mm#i] cong. — per introdurre un’ipotesi (se…) con una sfumatura di vaghezza (… mai): se mai ti capitasse…; se mai ti venisse in mente…; forse in qualche caso, nella lingua ant., con valore d’augurio (se «così»): se mai vedi quel paese Che siede tra Romagna e quel di Carlo [Se mm#i v%di kUel pa%@e ke SSL$de tra rrom#n’n’a e kkU%l di k#rlo] (Dante) — anche semmai [id.], grafia d’introduzione recente, fattasi nel ’900 assai com. nel sign. di «caso mai, eventualmente, piuttosto» (avv., con ellissi del verbo): fatti vedere o, semmai, telefona; tocca a te, semmai, di chiedere scusa; grafia usata invece molto di rado in quello di «nel caso che mai» (vera congiunzione): Aiutami un po’ te, semmai traligno [aL2tami um pq t%, Semm#i tral&n’n’o] (Papini) — cfr. se