DOP

sì [Si+] avv. (affermazione) — es.: più sì che no [pLu SS& kke nn0]; sì che è vero! [S& kke H vv%ro!] — sì sì, perlopiù [Si S&+], senza radd. sint. interno: ah, intendo, intendo, ora; sì sì, e mi spiego tutto [a, int$ndo, int$ndo, 1ra; Si S&, e mmi SpL$go t2tto] (Pirandello); ma con radd. sint. anche interno, [Si SS&+], quando la ripetizione s’intenda fortem. scandita: strusciavo le dita su quelle foglie, le accostavo al naso, sì sì sì è l’erba dei pesci! [Strušš#vo le d&ta Su kkU%lle f0l’l’e, le akkoSt#vo al n#So, S& SSi SS& H ll $rba dei p%šši!] (D. Prato) — err. la gf. senz’accento (si), suggerita talvolta da un malinteso desiderio di simmetria con no, spec. quando le due parole siano da stampare in maiuscole e quell’accento sembri dare un indebito risalto a una delle due — fam. tosc. sie [S&e], detto per antifrasi ironica — cfr. maisì; massì; sicché; signorsì; sissignore