DOP

spirito [Sp&rito] s. m. — poet. spirto [Sp&rto]: Tanto fu dolce mio vocale spirto [t#nto fu dd1l©e mio vok#le Sp&rto] (Dante); Unico spirto a mia vita raminga [2niko Sp&rto a mmia v&ta ram&jga] (Foscolo); Cadde lo spirto anelo [k#dde lo Sp&rto an$lo] (Manzoni) — con S- maiusc. in Spirito Santo, e anche quando il solo Spirito (o Spirto) indichi la terza persona della Trinità: Quando su te lo Spirito Rinnovator discese [kU#ndo Su tt% llo Sp&rito rinnovat1r dišš%Se] (Manzoni); ma di regola con s- minusc. nel senso di «principio incorporeo di vita; ispirazione» o sim. (anche se riferito a Dio): volle in lui Del creator suo spirito Più vasta orma stampar [v0lle in l2i del kre-at1r Suo Sp&rito pLu vv#Sta orma Stamp#r] (Manzoni); Dio è puro spirito; e a maggior ragione con s- minusc. in altri significati (lo spirito e la materia; le scienze dello spirito; lo spirito nazionale; lo spirito della legge; crede negli spiriti; un uomo di spirito; ecc.); a volte però con S- maiusc. come term. della filosofia, spec. idealistica — es. con i- prost.: vede in ispirito l’altro mondo [v%de in iSp&rito l #ltro m1ndo] (De Sanctis); per ispirito d’autorità e di giustizia [per iSp&rito d autorit# e ddi JuSt&ZZLa] (Pirandello); beati i poveri in ispirito — sim. i cogn. Spiriti, -to, De Spirito — cfr. Di Spirito