Lèggi e ascolta l’antologia scritta e parlata
Voi intellettuali
Voi vi valete di vocaboli e citazioni e nomi propri che nelle
v1i vi val%te di vok#boli e ©©itaZZL1ni e nn1mi pr0pri ke nnelle
persone colte che vi leggono richiamano milioni di conoscenze
perS1ne k1lte ke vvi l$ggono rikL#mano milL1ni di konošš$nZe
già acquisite. Io invece uso ogni parola come se fosse usata
Ja akkUi@&te. &o inv%©e 2@o on’n’i par0la k1me SSe ff1SSe u@#ta
per la prima volta nella storia come usano fare gli analfabeti
per la pr&ma v0lta nella St0rLa k1me 2@ano f#re l’l’ analfab$ti
e quelli che a loro si vogliono efficacemente rivolgere. E così
e kkU%lli ke a ll1ro Si v0l’l’ono effika©em%nte riv0lJere. e kkoS&
vi faccio ridere di pietà e vi passate l’un l’altro i miei scritti
vvi f#©©o r&dere di pLet# e vvi paSS#te l un l #ltro i mLHi Skr&tti
come vi passereste un oggetto bello intagliato nel legno da un
k1me vvi paSSer%Ste un oJJ$tto b$llo intal’l’#to nel l%n’n’o da un
selvaggio. Ma sicuri in cuor vostro che io ho torto a chiudermi
Selv#JJo. ma SSik2ri ij kUqr v0Stro ke &o q tt0rto a kkL2dermi
e che voi siete a posto nell’aprirvi al mondo della cultura moderna.
e kke vv1i SLHte a pp1Sto nell apr&rvi al m1ndo della kult2ra mod$rna.
Lorenzo Milani