Guarda più in là del DOP: guida alle voci che non trovi
L’ebraico appartiene al ramo cananeo delle lingue semitiche. Usato per la composizione della maggior parte dei libri dell’Antico Testamento e, in una forma leggermente ammodernata, di quelli della «Misnà» e di altri libri religiosi giudaici, ha sempre seguitato a essere studiato e in qualche misura parlato dai rabbini e dagli ebrei più osservanti, pur essendo stato, nell’uso corrente, sostituito per gran parte dall’aramaico già da diverse generazioni prima di Cristo. Col ritorno di numerosi ebrei in Palestina e più ancóra con la fondazione dello stato d’Israele (1948), l’ebraico è risorto non solo come lingua ufficiale ma anche come lingua parlata, contro tutte le previsioni dei linguisti.
Le lettere dell’alfabeto ebraico, derivate da quello fenicio, rappresentano le sole consonanti; le vocali sono indicate, quando si voglia precisare, da punti e da lineette collocati sotto i segni consonantici. La scrittura va da destra a sinistra. La traslitterazione adottata in questo «Dizionario» è la stessa dell’«Enciclopedia italiana».
Avvertenze per la lettura:
ĕ |
suona ë; |
g |
suona g (ossia g(h) duro it.); |
h |
suona h (aspirata); in fine di parola però è muta; |
⅜ |
suona K; |
q |
suona k (ossia c(h) duro it.), e può essere seguito da qualsiasi vocale; |
s |
suona S (ossia s sorda it.); |
ś |
suona S (ossia s sorda it.); |
|
suona Z (ossia z sorda it.); |
sh |
suona š (ossia sc(i) dolce it.); |
w |
suona v; |
y |
suona L (ossia i semicons. it.); |
z |
suona @ (ossia s sonora it.). |
Osservazioni generali:
L’accento tonico cade di regola sull’ultima sillaba; ma ci sono molte eccezioni. Le consonanti scritte doppie si pronunziano oggi scempie come le altre.
Le regole di pronunzia date fin qui si riferiscono all’ebraico com’è parlato correntemente oggi in Israele. La pronunzia classica e tradizionale ha diverse sfumature che vengono di solito trascurate, specialmente da quegli israeliani che provengono dall’Europa e hanno quindi familiarità con lingue europee alle quali certe articolazioni caratteristiche delle lingue semitiche sono sconosciute.