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Il presente «Dizionario» registra con una certa abbondanza le varianti di forma particolari delle singole voci, ma come regola generale trascura quelle varianti che ciascuna voce può presentare insieme con tutte le altre d’una determinata serie, per esempio con tutte le altre voci che finiscono col medesimo suffisso.

Delle principali tra queste varianti generiche si dà uno specchio sin­tetico nella tabella che segue. La prima colonna dà una terminazione, che può anche essere un vero suffisso o desinenza grammaticale, e che, se è tale, può esser registrata anche soltanto nell’elenco dei suffissi o in quello delle desinenze grammaticali, in questa introduzione. La seconda colonna dà le varianti in cui quella data terminazione si può presentare e i limiti del loro uso (antica, antiquata, letteraria, poetica, rara, meno co­mune, ecc.). La terza colonna dà per ogni terminazione uno o più esempi.